XX Legislatura – Tornata del 15 maggio 1900
congedi sia deliberato dalla Camera o sia annunziato come disposizione presidenziale.
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questo tenore significherebbe la morte del regime parlamentare, la instaurata onnipotenza tirannica della Maggioranza. Ed allora noi crediamo sia nostro
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lavoratrici e la piccola e media borghesia ad essere dissanguate dai sindacati (per usare una frase che sia per lo meno decente) di speculatori e parassiti sul
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Noi di questa parte della Camera non abbiamo mai sostenuto l'intangibilità del regolamento precedente, perchè riteniamo che tutto sia perfettibile, e
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Io comprendo che la difficoltà vera cui si va incontro, ed alla quale ha accennato il deputato Ferri, è la impossibilità che la Maggioranza oggi sia
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io creda che sia di tal natura da trovar tutti concordi (non sono solito a farmi illusioni), ma perchè credo che possa essere il punto di partenza per
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Giolitti. Desidero che sia tolto ogni equivoco non soltanto sul testo, ma anche sullo spirito della proposta mia. Io ho la convinzione assoluta, che
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erigerà, da questi banchi, di fronte a voi, protesta perenne, implacata ed implacabile, fino a che non sia reintegrato il diritto nostro, che è il diritto
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Ora, non essendovi più alcuno iscritto per parlare sopra questa questione, io debbo dire alla Camera quello, che mi pare sia il caso di fare.
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Accademia della crusca
